Credito imposta Zona Economica Speciale Unica Mezzogiorno

Con il decreto Sud il Governo ha introdotto un contributo in forma di credito d’imposta rivolto alle imprese che nel...

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10/01/24   Bandi agricoltura

Con il decreto Sud il Governo ha introdotto un contributo in forma di credito d’imposta rivolto alle imprese che nel 2024 acquisiscono beni strumentali nelle zone assistite di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise.

Cosa prevede il contributo

All’interno della nuova zona saranno garantite alle imprese semplificazioni autorizzative e un credito di imposta fino al 60% per acquisto o leasing di nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture produttive, ma anche per acquisto di terreni e acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

Cifre ed erogazione del contributo

Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati e si applica a progetti di investimento di almeno 200.000 euro. I contributi saranno erogati nella misura massima definita dalla Carte degli aiuti regionali 2022-2027 e, nel caso delle imprese della produzione agricola primaria, della trasformazione o commercializzazione di prodotti agricoli, si applicano limiti e condizioni della specifica normativa ABER.

Il decreto Sud ha introdotto la misura in legge di bilancio per garantire il finanziamento di 1,8 miliardi di euro per il 2024. La struttura di questo nuovo credito d’imposta appare al momento sovrapponibile a quella dell’attuale Credito d’imposta per i beni strumentali nel Mezzogiorno, con l’eccezione del livello minimo di 200.000 euro.

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