Innovazione in agricoltura: contributi a fondo perduto per le imprese agricole ed agromeccaniche

Nella legge di bilancio 2023 il governo ha stanziato 75mln per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 da destinare all’innovazione delle imprese del settore agricolo e agromeccanico.

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26/10/23   Bandi agricoltura

Nella legge di bilancio 2023 il governo ha stanziato 75mln per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 da destinare all’innovazione delle imprese del settore agricolo e agromeccanico.

Un decreto che mira ad agevolare le piccole e medie imprese con l’erogazione di contributi a fondo perduto fino all’80% per le aziende agricole che vogliono acquistare macchine e attrezzature innovative e il 50%per le imprese Agromeccaniche.

Soggetti ammessi al bando

Sono ammessi alla presentazione della domanda solo coloro che effettuano investimenti per importi compresi tra 70.000 e 500.000 euro.

La piccola e media impresa che intende richiedere il contributo deve fare domanda sul portale dedicato e le domande saranno quindi esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’erogazione del contributo a fondo perduto avverrà in un’unica soluzione direttamente verso il beneficiario dopo il sostenimento della spesa.

Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di:

  • Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura. In particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti
  • Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia
  • Macchine per la zootecnia. In particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione
  • Trattrici agricole (solo se sostituiscono il mezzo già a disposizione)
  • Investimenti per la pesca e l’acquacoltura, anche questi secondo le modalità riportate nell’art.5 del decreto

Per maggiori informazioni contattaci tramite l’apposito form contatti.






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